Casa Notizia Lanciata la petizione: sono necessarie 1 milione di firme per proteggere l'eredità dei giochi MMO

Lanciata la petizione: sono necessarie 1 milione di firme per proteggere l'eredità dei giochi MMO

by Elijah Dec 25,2024

I giocatori europei lanciano una petizione "Stop Killing Games" per proteggere i diritti di acquisto digitale

MMO Game Preservation Efforts Require One Million Signatures to Propose EU LawLa chiusura di The Crew da parte di Ubisoft ha dato il via a un'iniziativa dei cittadini europei per evitare che simili chiusure multiplayer si ripetano. Continua a leggere per saperne di più su questa petizione e sulla sua lotta per proteggere gli acquisti digitali.

Per proteggere le risorse digitali dei giocatori, la petizione "Stop Killing Games" chiede all'UE di introdurre una legislazione per impedire agli editori di giochi di rendere i giochi ingiocabili dopo aver cessato il supporto.

L'iniziativa, lanciata da un gruppo di videogiocatori europei, mira a raccogliere un milione di firme entro un anno per presentare proposte legislative all'UE. La proposta è vincolante solo in Europa, ma gli sponsor sperano che abbia un effetto dimostrativo globale, spingendo altre regioni ad adottare misure simili.

MMO Game Preservation Efforts Require One Million Signatures to Propose EU Law "The Crew", un gioco di corse online pubblicato nel 2014, è diventato il fulcro di questo incidente. Ubisoft ha improvvisamente interrotto i suoi servizi online nel marzo di quest'anno, causando direttamente la perdita dell'investimento di 12 milioni di giocatori.

Dopo la chiusura dei server di molti giochi online, il tempo e il denaro investiti dai giocatori andranno persi. Anche nella prima metà del 2024, giochi come "SYNCED" e "Warhaven" di NEXON hanno annunciato la loro chiusura, e i giocatori non hanno nulla da fare al riguardo.

L'organizzatore dell'iniziativa Ross Scott ha sottolineato che si tratta di una sorta di comportamento di "obsolescenza pianificata", in cui gli editori trattengono i soldi dei giocatori mentre distruggono i giochi già venduti. Ha paragonato questo all'era del cinema muto, quando gli studi cinematografici distruggevano le bobine di film dopo le proiezioni per riciclare il contenuto d'argento, causando la perdita per sempre di molti film di quell'epoca.

MMO Game Preservation Efforts Require One Million Signatures to Propose EU LawL'iniziativa richiede semplicemente agli editori di mantenere i giochi nello stato in cui sono disponibili quando un gioco viene messo fuori servizio. La proposta afferma chiaramente che gli editori che vendono o concedono in licenza videogiochi (o funzionalità e risorse correlate) nell’UE devono garantire che questi videogiochi rimangano utilizzabili una volta chiusi. Il metodo di implementazione specifico è determinato dall'editore.

Questa iniziativa includerà anche giochi free-to-play con microtransazioni. Scott ha spiegato che se i giocatori acquistano oggetti di microtransazione che diventano non disponibili dopo che il gioco diventa inutilizzabile, il giocatore perde quegli oggetti.

MMO Game Preservation Efforts Require One Million Signatures to Propose EU LawIn precedenza, "Knockout City" era stato chiuso nel giugno 2023, ma è stato successivamente ripubblicato come gioco indipendente gratuito e supportava server privati. Tutti gli oggetti e i cosmetici sono ora disponibili gratuitamente e i giocatori possono persino creare e ospitare i propri server.

Tuttavia, l'iniziativa non richiede esplicitamente agli editori di: rinunciare ai diritti di proprietà intellettuale; fornire supporto a tempo indeterminato ai server host e assumersi la responsabilità del comportamento dei clienti;

Sostieni questa iniziativa visitando il sito web di Stop Killing Gaming e firmando la petizione. Tieni presente che ogni persona può firmare una sola volta e in caso di errore la firma non sarà valida. Il sito Web fornisce istruzioni specifiche per paese per evitare tali problemi.

Anche se non sei europeo puoi aiutare spargendo la voce su questa iniziativa. L'obiettivo finale è promuovere il cambiamento nel settore dei giochi e impedire che altri giochi vengano "uccisi".