Ubisoft ha chiarito che l'acquisto di un gioco non concede ai giocatori "diritti di proprietà senza restrizioni", ma fornisce invece una "licenza limitata per accedere al gioco". Questa affermazione è stata fatta in risposta a una causa intentata da due giocatori scontenti dell'equipaggio , dopo che Ubisoft ha chiuso il gioco di corse originale nel 2023.
L'originale l'equipaggio del 2014 non è più giocabile, con tutte le versioni - fisiche, digitali e persino quelle già di proprietà - restate inopportunabili a causa dei server che diventano completamente oscuri alla fine di marzo 2024 . Ubisoft ha fatto sforzi per creare versioni offline per l'equipaggio 2 e il suo sequel The Crew: Motorfest , ma non ha esteso questa opzione al gioco originale.
Alla fine del 2023, due giocatori portarono Ubisoft in tribunale , sostenendo di ritenere di acquistare proprietà permanente dell'equipaggio piuttosto che una licenza temporanea. Hanno paragonato la situazione all'acquisto di un flipper che in seguito diventa inoperabile a causa delle parti mancanti. La causa accusa Ubisoft di violare la falsa legge pubblicitaria della California, la legge ingiusta della concorrenza, la legge sui rimedi legali dei consumatori, nonché il presente frode e la violazione della garanzia. Sostengono inoltre che Ubisoft ha violato le leggi della California in merito alle date di scadenza delle carte regalo.
I giocatori hanno presentato prove sotto forma di codici di attivazione per l'equipaggio , che sarebbero scaduti nel 2099, suggerendo loro che il gioco sarebbe rimasto giocabile fino a quel tempo e oltre. Ubisoft, tuttavia, sostiene che i consumatori erano chiaramente informati al momento dell'acquisto che stavano acquistando una licenza, non la proprietà permanente. La risposta legale di Ubisoft ha evidenziato che l'imballaggio del gioco su Xbox e PlayStation conteneva un avviso di spicco nelle lettere maiuscole, affermando che Ubisoft potrebbe annullare l'accesso alle funzionalità online con un preavviso di 30 giorni.
Ubisoft ha presentato una mozione per archiviare il caso, ma se non riusciti, i querelanti stanno cercando un processo con giuria. Alla luce di tali controversie, i mercati digitali come Steam hanno iniziato a includere avvisi espliciti che i clienti acquistano una licenza, non il gioco stesso. Questo cambiamento segue una nuova legge della California che richiede ai mercati digitali di chiarire la natura degli acquisti digitali. Sebbene questa legge non impedisca alle aziende di ritirare l'accesso ai contenuti, impone la trasparenza sui termini dell'acquisto prima che la transazione sia completata.